Manutenzione stufa a pellet: alcuni consigli per la sua cura
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Al momento dell'acquisto di una nuova stufa, i venditori e tecnici consigliano sempre di effettuare una manutenzione periodica del prodotto, per garantirne la perfetta efficienza e sfruttare a pieno le potenzialità che essa offre. In questo articolo vi diamo alcune informazioni per tenere sempre pulita la vostra stufa.
Perché è importante eseguire la pulizia di una stufa a pellet?
Con l'arrivo della stagione autunnale e invernale, bisogna essere pronti ad affrontare i primi freddi con degli strumenti che siano correttamente funzionanti e pronti all'uso. Per questo motivo si va a compiere un'azione di mantenimento della stufa a pellet.
Questo procedimento è importante per diversi motivi:
- permette il corretto funzionamento dello strumento
- allunga la vita della macchina, in modo da poterla utilizzare per un maggior numero di anni
- previene la formazione di guasti e malfunzionamenti improvvisi
- mantiene una qualità elevata dell'aria presente all'interno dell'abitazione
Prestare quindi attenzione alla cura di questo prodotto ci permetterà di avere numerosi vantaggi, sia legati alla persona che alle prestazioni dello stesso apparecchio.
Due diverse tipologie di manutenzione: ordinaria e straordinaria
Descrivendo gli interventi che si possono realizzare su una stufa a pellet, occorre distinguere la manutenzione ordinaria e quella straordinaria.
La manutenzione ordinaria viene richiesta al consumatore a seconda dell'uso. Infatti, si chiama ordinaria proprio perché i tecnici consigliano di effettuarla dopo ogni utilizzo, così da mantenerla sempre pulita ed efficiente.
In linea di massima, però, una pulizia settimanale è raccomandata, affinché sia possibile rimuovere tutti i residui presenti ed effettuare un controllo generale delle varie parti.
Con il termine straordinaria, invece, andiamo a parlare di un intervento molto più complesso, per il quale si consiglia l'intervento o il supporto di un tecnico specializzato.
È un intervento obbligatorio per legge e prevede alcune operazioni fondamentali, quali:
- la pulizia della canna fumaria
- la presa d'aria esterna e il condotto d'aria comburente
- la verifica della tenuta delle guarnizioni
- l'asportazione di tutti i residui dalle parti interne della stufa
- il controllo dell'emissione fumi e della componentistica elettromeccanica
Si consiglia di pianificare questa attività al termine della stagione invernale, così che il sistema di riscaldamento possa avere un periodo maggiore di riposo durante il quale poter completare tutti i lavori.
Quali strumenti utilizzare per pulire la stufa
Per andare svolgere la manutenzione ordinaria della tua stufa, ti serviranno pochi strumenti facilmente reperibili nel mercato:
- un bidone aspira-cenere, per raccogliere tutti i residui creati dalla combustione. Sconsigliamo l'uso dell'aspirapolvere in quanto non dispone di un idoneo sistema di filtraggio della cenere e quindi comporterebbe una dispersione di ceneri nell'ambiente.
- Uno scovolino flessibile, per arrivare in quelle parti dove l'aspira-cenere non è riuscito ad intervenire
- Uno strofinaccio e un detergente specifico per vetri, in modo da rimuovere aloni e fuliggine depositati sul vetro.
Raccomandiamo, infine, di effettuare la pulizia con la stufa spenta e scollegata dalla corrente elettrica, svolgendo tutti questi passaggi in piena sicurezza.
Avere cura e attenzione dello stato della stufa ci permette di avere maggiore consapevolezza sullo strumento a nostra disposizione. Nel caso in cui individuassimo eventuali problemi, avremo la possibilità di intervenire prontamente e realizzare tutti gli interventi necessari.
Se hai bisogno di un aiuto per quanto riguarda la manutenzione della vostra stufa, i tecnici di Ronchiato Legna sapranno consigliarti i migliori interventi da realizzare. Invia una mail a
