Di Sila Ronchiato su Giovedì, 11 Luglio 2019
Categoria: In Azienda

Nuove sfide per la legna da ardere

Cosa cambierà a breve

 Nei giorni 4 e 5 giugno 2019, a Torino si è svolto il Clean Air Dialogue, iniziativa partecipata da istituzioni (Governo, Regioni e Enti Locali) e portatori d'interesse sul tema della qualità dell'aria.

L'Italia è gravata da due procedure d'infrazione sulla qualità dell'aria e l'evento ci ha fornito l'occasione per dare un segnale forte all'Unione Europea, nel corso del quale è stato firmato il protocollo d'intesa che istituisce il "Piano d'azione per il miglioramento della qualità dell'aria".

La legna da ardere è certamente il combustibile più antico e rinnovabile ma noi operatori del settore siamo ben consapevoli di avere i riflettori puntati a causa delle emissioni di particolato che escono in atmosfera tramite i fiumi del camino.

Di seguito riportiamo una slide relativa ad uno studio tedesco, i cui risultati sono davvero illuminanti!

​Anche sulla base di questi dati, dobbiamo acquisire la consapevolezza che è davvero urgente effettuare un'inversione di rotta.

La soluzione c'è già! 

​E' però opportuno rivolgersi a RIVENDITORI QUALIFICATI quando si deve acquistare il combustibile ed è fondamentale trasmettere il CORRETTO UTILIZZO DELLA LEGNA DA ARDERE.

​La firma del "Piano d'azione per il miglioramento della qualità dell'aria", cosa comporterà? Qual è la novità che verrà introdotta a breve?

​Questa è sicuramente una sfida che come RonchiatoLegna siamo pronti a cogliere; ben consapevoli che: 

fornendo legna con proprietà ottimali per la combustione, miglioriamo in modo sostanziale la qualità dell'aria che noi tutti respiriamo!

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