Di Sila Ronchiato su Venerdì, 23 Luglio 2021
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Legna di qualità: 3 consigli fondamentali per riconoscerla

Sai riconoscere la legna di qualità? La usi correttamente riducendo costi in bolletta ed emissioni? In questo articolo ti diamo alcune importanti dritte per destreggiarti in questo ambito!

1. Impara a riconoscere le diverse classi di qualità

La legna da ardere non è tutta uguale, ma si differenzia in diverse classi di qualità, che hanno una resa diversa quando utilizzate in una stufa o caldaia. Per essere sicuri della qualità della legna da ardere esiste la certificazione Biomassplus® che dà la garanzia di:

2. Misura l'umidità contenuta all'interno di un ciocco di legna

Esiste un metodo molto rapido e preciso per conoscere il contenuto idrico della legna da ardere. Basta usare uno strumento chiamato igrometro, che misura il contenuto idrico di un ciocco di legna sulla base della sua resistenza elettrica, cioè la sua attitudine a essere percorso da corrente elettrica. L'igrometro dà un risultato sufficientemente preciso e attendibile se viene utilizzato mettendo in pratica il cosiddetto "Metodo dei tre punti". Per un risultato attendibile, è consigliabile effettuare il controllo con igrometri professionali.

3. Utilizza la legna da ardere quando è secca ed è stata lasciata a stagionare

In mancanza di un'affidabile determinazione del contenuto idrico è preferibile la vendita della legna a volume, sia sfusa sia accatastata, poiché il processo di stagionatura ed essiccazione con cui si riduce il contenuto idrico della legna provoca una significativa diminuzione in termini di peso.

Se vuoi conoscere i prodotti di RonchiatoLegna, come la legna da ardere di alta qualità Ekofocus, che vanta importanti riconoscimenti come la certificazione FSC e Biomassplus®, invia una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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