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Come scegliere il pellet

Come scegliere il pellet

La forte richiesta di pellet degli ultimi anni, che sta registrando un picco proprio in questi primi mesi stagionali, ha generato un eccesso di domanda; per soddisfarla si è insinuata nel mercato un'offerta di prodotto a volte poco omogenea e di dubbia qualità.


 

Come orientarsi?

È fondamentale affidarsi ad un rivenditore specializzato, richiedere pellet certificato ENplus e conoscere le caratteristiche tecniche del prodotto.

Quando si sceglie il tipo di combustibile, dobbiamo sempre ricordarci che viene impiegato all’interno delle nostre case e che i fumi finiscono nell’aria che respiriamo.  Per questo motivo è sempre bene preferire il pellet certificato, senza lasciarsi tentare da offerte sottocosto di prodotti dalla dubbia provenienza e origine che potrebbero avere caratteristiche molto più scadenti e rischiose.

Il primo elemento da controllare è la presenza di polveri fini all’interno del sacco; queste sono ottimali se non superano lo 0,5%.

Per quanto riguarda il residuo di ceneri invece, è buona norma scegliere un prodotto che si attesti al massimo intorno allo 0,7 %. In particolare i pellet con residui attorno allo 0,3%-0,4% sono sicuramente da consigliare. E’ bene però verificare che il risultato sia accertato e che provenga effettivamente da analisi di laboratorio effettive (non solo riportato nella grafica del sacco). Questo solo un rivenditore competente ve lo può garantire.

In merito al potere calorifico del pellet, parametro a cui il consumatore si dimostra sempre molto sensibile, ci preme solo precisare che questo deve essere calcolato sul tal quale (umidità compresa). Valori normali e reali di potere calorifico (t.q.) sono fra 4,5 e 5,0 kWh/kg.

Valori più elevati, come 5,3 kWh/kg, si riferiscono al potere calorifico SUPERIORE (pellet anidro, quindi senza l'umidità contenuta) che NON è ammesso in ENplus!

Un ulteriore elemento da controllare è quindi anche l’umidità; è bene che si attesti al massimo attorno al 6%. Questo valore infatti va ad incidere anche sulle prestazioni calorifiche.

Ricordiamo che RonchiatoLegna effettua sopralluoghi sistematici agli impianti di produzione, controlla accuratamente i processi produttivi e le materie prime impiegate, al fine di garantire la qualità del pellet proposto.

Per concludere, precisiamo che il pellet acquistato deve essere idoneo all’apparecchio termico a cui è destinato; stufa, caminetto o caldaia

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