Come evitare una truffa del pellet
Il pellet ha subito negli ultimi tempi degli aumenti di prezzo molto alti per diverse ragioni e, online, alcuni imprenditori/aziende truffaldine ne hanno approfittato per creare offerte fasulle e conquistare nuovi clienti con l'inganno.
Il particolare momento del mercato del pellet
Abbiamo analizzato il mercato in numerosi articoli e siamo stati intervistati anche dal TG Regione Veneto per mostrare la gravità della situazione che stiamo vivendo attualmente.
In un contesto di mercato sempre più tumultuoso e complicato da gestire, ci sono aziende che si comportano in maniera poco corretta e attraggono consumatori in maniera sleale. Ci sono imprese che creano offerte appetibili dal punto di vista del prezzo ma poi, al momento di effettuare la consegna del prodotto, si accorgono di aver terminato le giacenze e quindi aumentano il prezzo della fornitura. In altri casi, più gravi, si tratta di una vera e propria truffa in quanto le organizzazioni chiedono il pagamento anticipato della fornitura e poi non consegnano il prodotto.
Consigli per evitare di essere truffati:
- Diffidare da ogni offerta che abbia prezzi lontani dal mercato o quantomeno verificare che quanto sia indicato nell'offerta sia vero.
- Affidarsi ad aziende la cui attività è certificata e la cui reputazione sia buona
- Ricercare online recensioni sulla specifica offerta o azienda; in questo modo avremo la riprova che quanto detto sia vero o falso.
Perché il prezzo del pellet è così elevato?
Come abbiamo detto nel precedente articolo, le motivazioni sono varie. Da un lato vi sono numerosi problemi sul fronte della logistica e le merci faticano ad arrivare a destinazione nelle solite tempistiche. Dall'altro l'embargo a Russia e Bielorussia ha portato alcune nazioni che si approvvigionavano da questi paesi a ridurre le esportazioni verso l'Italia trattenendo, per il proprio consumo interno, le quantità di pellet prodotte localmente.
