Prezzi di legna e pellet: cosa sta succedendo?
L’anno è stato caratterizzato da molti fattori eccezionali che hanno portato a prezzi in rialzo per legna da ardere e pellet in aggiunta a disponibilità limitate. Vediamo nel dettaglio cosa è successo e cosa ci aspetta.
I primi segnali
Quest’anno il mercato della legna da ardere e del pellet risulta stravolto a causa di diversi fattori, ne abbiamo iniziato a recepire sensibili variazioni già a partire dall’autunno 2017 e adesso si sono concretizzate tutte le conseguenze di un mercato in fermento e di un’invernata lunga e nevosa.
Approvvigionamento della materia
Si sono insediate politiche forestali più restrittive nei paesi di approvvigionamento ed è salito in modo significativo il consumo interno di quest’ultimi, sottraendo di fatto importanti quantità destinate all’export e quindi al nostro paese.
Le disponibilità di prodotto sono di fatto inferiori rispetto a quella che è la richiesta del mercato italiano e questo ha comportato, e sta tuttora causando, aumenti considerevoli dei prezzi di acquisto.
A questo si aggiunge un inverno lungo e nevoso che ha implicato ritardi e disagi nell’estrazione della materia prima dai boschi.
I prezzi prestagionali
Per i motivi elencati abbiamo dovuto, nostro malgrado, adeguare i listini di vendita.
L’offerta prestagionale dei prodotti si deve quindi leggere in vista dei prezzi che a breve verranno applicati e non confrontata con le quotazioni dello scorso anno, rispetto alle quali è evidente che non può essere ritenuta un’offerta promozionale.
Infine ci preme precisare che, in un mercato inquinato dal sommerso, la nostra azienda opera invece in maniera legale e trasparente, non usufruendo quindi di vantaggi (cospicui) che possono derivare dal commercio illecito e che giustificano prezzi al limite del “sottocosto”.
Nella speranza di vedervi confermati tra i nostri clienti,
ringraziamo per l’attenzione e rimaniamo a disposizione per ogni chiarimento.