Le novità del Conto Termico 2021
Il Conto Termico è un fondo per incentivare la produzione di energia termica e per sostenere gli interventi mirati al miglioramento dell'efficienza energetica di edifici ed abitazioni. Il fondo è gestito dal GSE, che sta per Gestore Servizi Energetici. Proprio quest'ultimo si occupa di stabilire quali sono gli interventi ammessi, chi può accedere agli incentivi, cioè chi ne ha diritto e quali sono le modalità di accesso.
Il conto termico 2021 GSE, chiamato anche 2.0, sostituisce la precedente versione avviata nel 2012. Quali sono le novità che sono state introdotte? Continua a leggere per scoprirlo!
Le novità dal 2021
Più soggetti ammessi
I requisiti per accedere al bonus degli incentivi Conto Termico 2021 si ampliano ed adesso prevedono anche le società "in house" e le cooperative di abitanti. Le società in house sono aziende pubbliche in forma societaria.
Nuovi interventi di efficienza energetica
Per quanto riguarda le Pubbliche Amministrazioni gli interventi ammessi comprendono il miglioramento dell'efficienza energetica in edifici già esistenti per:
- coibentazione (isolamento termico) pareti e coperture;
- sostituzione infissi;
- efficientamento dell'illuminazione d'interni;
- trasformazione edifici in nZEB (tutta l'energia necessaria da fonti rinnovabili);
- building Automation (automazione delle funzioni di un edificio o di un immobile), domotica e teleriscaldamento;
- schermature solari;
- sostituzione impianti esistenti per la climatizzazione (per esempio con caldaie a condensazione).
Per quanto riguarda i privati, vengono ammessi al bonus incentivi Conto Termico 2.0 2021 gli impianti di piccole dimensioni per la produzione di energia termica e gli interventi per il risparmio energetico (sostituzioni di caldaie gpl o metano, per esempio, o nuove installazioni, valvole termostatiche, stufe a pellet e altro). Per soggetti privati il GSE intende le persone fisiche, i condomini, i soggetti titolari di reddito d'impresa o agrario.
Dimensione impianti
Il Conto Termico 2.0 ha aumentato la dimensione massima degli impianti che danno diritto ad accedere agli incentivi.
Procedura più snella
La procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo è stata semplificata e velocizzata, quindi meno burocrazia e minori tempi di rimborso della spesa sostenuta.
Rata più alta
Adesso il limite per l'erogazione dell'incentivo in un'unica rata risulta notevolmente più alto, passando da 600 a ben 5.000 euro.
Tempistica ridotta
Anche in questo caso un notevole miglioramento. I tempi di pagamento dell'agevolazione economica per l'efficienza energetica si riducono a 2 mesi, contro i 6 della versione precedente.
Se vuoi approfondire >>> https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico